Nuove sfide per l’Aglianico: innovazione e marketing
Dal 31 gennaio al 2 febbraio Melfi e il suo Castello hanno ospitato un evento di portata nazionale che ha visto coinvolta l’Associazione Nazionale dei Sommelier ed altre personalità del mondo del vino. Il protagonista sono stati l’Aglianico e il suo potenziale a diventare uno dei vini più apprezzati del territorio italiano e non solo.
L’evento è stato fortemente voluto dal Consorzio di Tutela Aglianico del Vulture che, con la collaborazione di Scai, ha saputo dare voce alle caratteristiche di questo vino e a come, facendo leva sull’innovazione e sul marketing territoriale, possa diventare una delle eccellenze italiane.
Sono stati 3 giorni in cui gli ospiti dell’evento hanno potuto conoscere i prodotti e il territorio lucano ma soprattutto hanno potuto confrontarsi sulle nuove tendenze in tema di eno-turismo.
Un evento, questo, che ha previsto diverse attività svolte tra i territori di Lavello, Melfi e Venosa che ha raggiunto il suo culmine nella giornata del 1° febbraio con il l’incontro/dibattito “Raccontare il territorio attraverso il vino: strumenti e strategie”.
È stato un vero e proprio momento di condivisioni durante il quale sono intervenuti Antonello Maietta, presidente nazionale A.I.S e Francesco Perillo, Presidente del Consorzio di Tutela Aglianico del Vulture. Un altro intervento di spessore è stato quello dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata Francesco Fanelli, il quale ha sottolineato l’impegno della regione nella promozione dell’Aglianico.
Questo evento è solo un punto di partenza dal quale si possono raggiungere obiettivi meritevoli e ambiziosi.
Dopo il dibattito non poteva mancare la degustazione che ha permesso di conoscere e apprezzare tutti i vini del Consorzio e di abbinarli con succulenti manicaretti. Il Consorzio vuole fortemente dare priorità e promuovere tutte quelle azioni volte all’innovazione e incentivare i suoi soci affinché si allineino ai trend del marketing del vino.
“In questo contesto così competitivo, – dichiara il Presidente Francesco Perillo – è stato cruciale rivolgersi a figure specializzate come i sommelier, importanti attori del sistema ma anche persone esperte in grado di consigliare gli operatori direttamente e nell’ambito di fiere ed eventi.”
La sfida oggi non si concentra più sulla comunicazione di massa ma si concentra sulle nicchie, per cui anche il singolo acquisisce importanza. Anche il singolo ristoratore è importante poiché da lui parte la selezione dei vini per la propria cantina. È il ristoratore che deve fare quel salto in più nella scelta di vini dalle caratteristiche importanti che possano conquistare con il loro gusto deciso e accompagnare importanti pasti.
Il marketing diventa un alleato fondamentale per una collettività di aziende che agiscono in sinergia per la valorizzazione del territorio. Ogni etichetta sarà sua portabandiera, suo simbolo. I valori essenziali diventano la sostenibilità, il rispetto del territorio e il gusto, al fine di conquistare un consumatore esigente e sempre più attento.
Perillo continua: “È sul digitale che oggi si gioca la sfida del marketing ed è lì che vogliamo portare le nostre aziende, per essere competitivi a livello nazionale ed internazionale.”
Le parole saranno seguite sicuramente dai fatti e con questo evento si è voluto dimostrare quali e quante siano le facoltà di questo vino di imporsi sul territorio nazionale e di dare voce alla propria Regione. Un’opportunità da non perdere e della quale il Consorzio di Tutela Aglianico del Vulture si fa promotore attivo.